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"ABRACADABRA - LA NOTTE DEI MIRACOLI" PORTA IN SCENA A ROMA L'ALTA MAGIA

Il 7 dicembre al Teatro Ghione

La parola abracadabra - da tempo immemore utilizzata nei film o cartoni animati prima di un incantesimo - ha in realtà antichissime origini ebraiche. È composta da tre locuzioni: abra (creare), echad (uno) dabra (parola). Oppure, abra-ka-dabra, parlo quindi creo. Cioè «creo con una parola», far venire all’esistenza qualcosa nello stesso istante in cui si pronuncia la parola. (Cfr. cogito ergo sum, penso dunque sono, di Cartesio). In sostanza, è ciò che Dio ha fatto durante la creazione: detto, fatto; detto, creato.

All'ombra di questa antica locuzione un gruppo affiatato di professionisti della magia si cimenta per un importante causa benefica. Sono gli ingredienti di "Abracadabra - La notte dei Miracoli", un evento spettacolare che abbraccia la solidarietà con l’intento di far comprendere il valore che possono assumere le arti magiche anche in termini di terapia riabilitativa.

L’idea nasce dalla collaborazione tra i Disguido, Gigi Speciale e Valter Leonardi della Corte de Miracoli di Livorno, che ad un certo punto decidono di dare vita ad un nuovo grande show di illusionismo con i migliori artisti del panorama magico, nazionale ed internazionale, come: Bustric, Scimemi, Disguido, Gigi Speciale, Novas, Dorian, Magic Family e di dedicarlo ai bambini affetti dalla sindrome di Phelan McDermid. Un’esperienza magica da vivere all’insegna dell’amore con la consapevolezza che trucchi ed illusioni possono nascondere anche piccoli, efficaci, rimedi per i bambini affetti da disturbi neuro - motori perché, proprio attraverso l’utilizzo di metodi alternativi e non convenzionali, riescono spesso a recuperare alcuni deficit con il vantaggio di un sorriso. Prodigi e incantesimi voleranno sulle ali della fantasia, in una notte speciale tra stupore e meraviglia, il cui ricavato sarà devoluto all'associazione "Uniphelan Onlus".

("ABRACADABRA - la Notte dei Miracoli” in scena il 7 dicembre ore 21 al Teatro Ghione a Roma via Delle Fornaci, 37)

 

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