MINDSHOCK È MARCO BERRY
Mindshock è un viaggio alla scoperta dei meccanismi della psiche e della possibilità di influenzare i comportamenti, i gusti e perfino i pensieri attraverso le strategie e le tecniche della comunicazione: uno spettacolo divertente e coinvolgente in cui il pubblico può sperimentare direttamente “dal vivo” gli effetti dei messaggi subliminali e della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e verificare come sia facile lasciarsi condizionare, se non manipolare, dalle campagne pubblicitarie, dagli slogan e dalle suggestioni dei “consigli per gli acquisti” che creano bisogni e desideri.
Lo spettacolo è il risultato dell’esperienza che Marco Berry ha maturato lavorando in grandi aziende che tuttora lo chiamano per affinare le tecniche di comunicazione dei dipendenti.
Sono le stesse strategie, gli stessi mezzi e le stesse armi utilizzate dagli anni ’50 ad oggi, dai più grandi comunicatori al mondo per condizionare una scelta, inserite in uno show indimenticabile e coinvolgente sui meccanismi della mente.
«Dopo oltre dieci anni di studi e ricerche» racconta Marco Berry «con l’aiuto di un’equipe di psicologi, neuropsichiatri, formatori e esperti di comunicazione, ho messo a punto Mindshock, che è la spettacolarizzazione di tutte le tecniche, i sistemi e le armi utilizzate dai pubblicitari, dai grandi venditori, dalle sette religiose, dai politici e dalle grandi multinazionali per condizionare una scelta».
Esistono delle armi che permettono a chi ne è in possesso di condizionare le scelte altrui: Pnl, linguaggio non verbale, negoziazione, messaggi subliminali, trance ipnotica, illusioni sensoriali e tante altre.
Attraverso una serie di esperimenti, in cui il pubblico è sempre coinvolto, sia dalla platea che sul palco, Marco Berry dimostra come sia possibile ottenere dei risultati incredibili utilizzando tutte le armi della comunicazione. Ogni più piccola e segreta debolezza è utilizzata durante questa performance per influenzare e manipolare la mente e il comportamento di chi assiste.
Questo spettacolo ha bisogno di persone che si meraviglino davanti ai meccanismi della mente.
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