COME MANEGGARE PALLE DI FUOCO "FREDDE"
Dietro gli effetti magici più incredibili esiste spesso una spiegazione scientifica, la quale può diventare ai nostri occhi ancor più affascinante della magia stessa. Vi siete mai chiesti come fanno certi maghi a maneggiare autentiche "palle di fuoco"?
La spiegazione è nella loro costruzione (più facile da vedere che da spiegare) e nell'uso di un particolare liquido infiammabile. Il prodotto utilizzato è il "ronsonol" un idrocarburo usato per ricaricare gli accendini, che ha la caratteristica di essere poco volatile rispetto ad altri carburanti analoghi, e con minore produzione di calore (la fiamma brucia solo dove assume il caratteristico colore arancio, mentre altrove è maneggiabile anche se con cura).
La spiegazione è nella loro costruzione (più facile da vedere che da spiegare) e nell'uso di un particolare liquido infiammabile. Il prodotto utilizzato è il "ronsonol" un idrocarburo usato per ricaricare gli accendini, che ha la caratteristica di essere poco volatile rispetto ad altri carburanti analoghi, e con minore produzione di calore (la fiamma brucia solo dove assume il caratteristico colore arancio, mentre altrove è maneggiabile anche se con cura).
Per chi volesse saperne di più, le caratteristiche fisiche del Ronsonol sono: punto di ebollizione: 115/141 °C, peso specifico a 60 °F = 0,743/0,750 kg/dm3, tensione di vapore a 100 °F = 15 mmHg, punto di infiammabilità = 10°C.
Basta dunque trovare un carburante (un cherosene leggero) con queste caratteristiche e il gioco è fatto! .
(Neophytos)
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