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SOGNI PREMONITORI

Hai mai sognato una cosa che poi si è avverata sul serio? Hai mai pensato a un amico e in quel momento hai ricevuto una sua telefonata? Può darsi che non ti sia mai accaduto, ma ci sono persone che raccontano di aver fatto sogni o pensieri premonitori, che hanno anticipato la realtà. Come è possibile?




I sogni premonitori hanno affascinato l’uomo fin dall’antichità, così come poter credere di dominare in qualche modo il futuro. D’altra parte, la nostra vita è segnata da incontri fortuiti ed episodi curiosi che forse sarebbe meglio chiamare coincidenze.

Una coincidenza significa che due avvenimenti inattesi avvengono contemporanamente. 
Sognare un evento e constatare poi il suo verificarsi nella vita reale è un’esperienza sconcertante che può essere comprensibilmente scambiata per paranormale.

Ma se assumiamo come definizione che il paranormale sia semplicemente un fenomeno non spiegabile alla luce delle nostre attuali conoscenze, questo non significa che in futuro un fenomeno giudicato tale non possa essere spiegato razionalmente. Il fatto che non si conoscesse l'origine di fenomeni come le comete portà a pensare nel passato che fossero foriere di sciagure. In questo secolo, durante il quale almeno su una cometa ci siamo atterrati e abbiamo compreso che si tratta di un masso di roccia e ghiaccio fuorché di un fenomeno misterioso, nulla più soprende la nostra immaginazione.

La parte della matematica che si occupa delle “coincidenze” si chiama statistica e si studia all’università nelle facoltà scientifiche. Proviamo ad applicarla.

Ogni notte i 6 miliardi circa di persone che popolano la Terra sognano per più di un’ora (fase REM). Appare quindi piuttosto probabile che in questo colossale complessivo numero di ore-sogno prima o poi compaia qualche episodio che si verifichi realmente. Lo stesso dicasi per le telefonate. 

Come  accade sempre quando si fanno delle previsioni: la nostra mente effettua una selezione a posteriori. Tendiamo a dimenticare rapidamente i sogni o i pensieri con episodi che non si verificano, mentre ricordiamo con grande enfasi quelli che si realizzano. Se si constatassero statisticamente le previsioni avveratesi con quelle non avveratesi, si scoprirebbe che tutto rientra nella normalità, nella media statistica.

Inoltre ciò che sogniamo può essere influenzato dal nostro umore, a sua volta dipendente da situazioni realmente vissute.

Se ad esempio siamo preoccupati per la salute di qualche persona cara (a volte anche a livello inconscio), è abbastanza probabile che nel sogno emerga qualche evento negativo che riguarda la persona stessa.


Va fatta poi un’ulteriore considerazione generale.
Di solito i sogni si ricordano con difficoltà. Di conseguenza capita spesso che ognuno di noi, in perfetta buona fede e del tutto inconsapevolmente, aggiusti a posteriori il ricordo del sogno per farlo combaciare con qualche episodio realmente accaduto.

Approfondiremo questi concetti in un successivo articolo: i meccanismi della nostra mente sono molto più affascinanti di quanto non si creda. E creano immagini non reali molto più frequentemente di quanto non pensiamo. Un viaggio alla scoperta della nostra mente è dunque quanto di più vicino alla magia possa esistere, considerando che è ancora molto quello che dobbiamo conoscere di quello che è definito non a torto l'organo più complesso attualmente  conosciuto dell'universo.

E voi, quali sogni premonitori avete fatto? Ce ne raccontereste qualcuno? Avete qualche spiegazione in merito?

(Neophytos)

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