I NUMERI INNAMORATI
“Io amo il 1597!" disse un giorno Paolo, un appassionato di matemagica, a Deborah mentre lo accarezzava”.
“Credevo che tu avessi occhi soltanto per me” rispose Deborah mentre si voltava dispiaciuta.
“Certamente. E te lo dimostrerò! Ma prima ti rivelerò che il 1597 è un numero molto speciale per me. E non solo perché è contemporaneamente un “numero primo” e un “numero di Fibonacci”.
E mentre diceva questo, Paolo allungò un foglietto in cui era segnata una annotazione scritta velocemente a mano:
“Oh - rispose Deborah - e questo cosa c’entra con il fatto che mi vuoi bene?”
“Una cosa alla volta” - replicò Paolo - “Supponiamo che io come regalo per il tuo prossimo compleanno ti regali 1 confetto, e per quello successivo 2 confetti e per il successivo 2+1, e per il successivo 3+2”
Deborah sbuffò: “Solo 1 confetto il primo anno? Braccino corto! Ma ho capito, ogni anno mi dai i confetti come somma dei regali dei primi due precedenti”
“Già! Ma prova a calcolare quanti confetti ti dovrò allora regalare tra 50 anni al tuo compleanno?”
“Dunque: 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377... mamma mia! E’ un numero grandissimo!”
“Si, al cinquantesimo compleanno il numero di confetti sarebbe 12.586.269.025, cioè più di dodici miliardi. Credo che se mettessi insieme tutti i confetti prodotti dai pasticceri sulla Terra non riuscirei a raggiungere una cifra del genere. E naturalmente la cifra crescerebbe a dismisura ogni anno”.
“E cosa c’entra il numero 1597 allora?”
Paolo tirò fuori una margherita, e la allungò al suo amore.
“Quasi tutti i fiori hanno tre o cinque o otto o tredici o ventuno o trentaquattro o cinquantacinque o ottantanove petali: i gigli ne hanno tre, i ranuncoli cinque, il delphinium spesso ne ha otto, la calendula tredici, l'astro ventuno, e le margherite come questa che ti dono di solito ne hanno fino a trentaquattro”.
“Credevo che tu avessi occhi soltanto per me” rispose Deborah mentre si voltava dispiaciuta.
“Certamente. E te lo dimostrerò! Ma prima ti rivelerò che il 1597 è un numero molto speciale per me. E non solo perché è contemporaneamente un “numero primo” e un “numero di Fibonacci”.
E mentre diceva questo, Paolo allungò un foglietto in cui era segnata una annotazione scritta velocemente a mano:
Un numero primo è un intero positivo che non può essere scritto come prodotto di 2 numeri interi più piccoli. Il numero 6 è uguale a 2 per 3 ma 7 non può essere scritto come prodotto di fattori. Dunque 7 è chiamato numero primo o semplicemente primo.
Ecco un elenco dei numeri con questa proprietà. 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37, 41, 43, 47, 53, 59...
“Oh - rispose Deborah - e questo cosa c’entra con il fatto che mi vuoi bene?”
“Una cosa alla volta” - replicò Paolo - “Supponiamo che io come regalo per il tuo prossimo compleanno ti regali 1 confetto, e per quello successivo 2 confetti e per il successivo 2+1, e per il successivo 3+2”
Deborah sbuffò: “Solo 1 confetto il primo anno? Braccino corto! Ma ho capito, ogni anno mi dai i confetti come somma dei regali dei primi due precedenti”
“Già! Ma prova a calcolare quanti confetti ti dovrò allora regalare tra 50 anni al tuo compleanno?”
“Dunque: 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377... mamma mia! E’ un numero grandissimo!”
“Si, al cinquantesimo compleanno il numero di confetti sarebbe 12.586.269.025, cioè più di dodici miliardi. Credo che se mettessi insieme tutti i confetti prodotti dai pasticceri sulla Terra non riuscirei a raggiungere una cifra del genere. E naturalmente la cifra crescerebbe a dismisura ogni anno”.
“E cosa c’entra il numero 1597 allora?”
Paolo tirò fuori una margherita, e la allungò al suo amore.
“Quasi tutti i fiori hanno tre o cinque o otto o tredici o ventuno o trentaquattro o cinquantacinque o ottantanove petali: i gigli ne hanno tre, i ranuncoli cinque, il delphinium spesso ne ha otto, la calendula tredici, l'astro ventuno, e le margherite come questa che ti dono di solito ne hanno fino a trentaquattro”.
“Ma il numero 1597 ha la particolarità di essere (cosa rara) sia un numero primo che un numero di Fibonacci.
Inoltre è il numero che mi ricorda te più da vicino: le ultime due cifre, 97, indica infatti l’anno in cui sei nata tu, mentre 15 sono gli anni che avevi quando ti ho conosciuta. È come se tu fossi... un fiore raro della matematica!"
Inutile dire che da quel giorno Deborah guardò Paolo con occhi totalmente diversi. E considerò quella sua passione per i numeri molto più che una semplice curiosità.
Inutile dire che da quel giorno Deborah guardò Paolo con occhi totalmente diversi. E considerò quella sua passione per i numeri molto più che una semplice curiosità.
Piaciuta la narrazione? Desideri anche tu scoprire le proprietà dei numeri?
Stabilito che nessun numero è poco interessante, fai una visita all'Impero dei numeri. Inserendo nell'apposita casella che si trova sotto: "Proprietà dei numeri" il numero che ti interessa, ne scoprirai le "metamagiche" caratteristiche.
(Neophytos)
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